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L’enquiry-based learning (EBL) è un mezzo molto potente per imparare sia i contenuti che i ragionamenti scientifici. Molti esperti in didattica e ricercatori hanno descritto le attività dell’enquiry-based learning in modi diversi (e.g., Banchi & Bell 2008, Chinn & Malhotra 2002, Hunter et al. 2010, National Research Council 2000, Ontario Ministry of Education 2013), ma c'è un generale accordo che l’essenza del metodo consista nel rispecchiare il procedimento proprio della ricerca scientifica: è come “imparare la scienza nel medesimo modo in cui viene fatta” (Hunter et al. 2010). Le pratiche scientifiche (che hanno a che fare con le competenze, con la capacità di ragionamento, e con pensiero critico) sono modi di pensare alla scienza e al modo di farla. Il quadro di riferimento per elencare le “buone pratiche” scientifiche (estratto da U.S.’s Next Generation Science Standards; NRC 2012) è:
La competenza di queste pratiche è uno delle componenti fondamentali dell’alfabetizzazione scientifica: e sono pratiche che possono essere esplicitamente insegnate proprio nelle attività di didattica dell’Astronomia. Gli autori delle attività di astroEDU devono considerare con attenzione come includervi queste pratiche di insegnamento scientifico.
Un riferimento per descrivere l’enquiry in Astronomia (adattato da l’Institute for Scientist & Engineer Educators, Hunter et al. 2014) è:
Le attività di enquiry spesso richiedono che siano gli studenti a sviluppare le domande sui fenomeni osservati. Lavorando in gruppi per pianificare e implementare la loro indagine, dovranno poi trovare le risposte adeguate e comunicare i loro risultati agli altri compagni di classe, in modo da condividere con tutti la piena comprensione del fenomeno (vedi per esempio: Institute for Inquiry at the Exploratorium, 2014). Queste attività sono tutte centrate su chi apprende e focalizzate su ciò che gli studenti fanno piuttosto che su quel che deve fare l’insegnante, ma non sono attività libere o senza indirizzo: l’insegnante ha degli obiettivi specifici sull’apprendimento dei suoi studenti e può orientarli e guidarli, man mano che l’attività progredisce.
La ricerca in didattica appoggia molto l’uso delle attività enquiry-based. I risultati generali della ricerca in didattica della scienza (e.g., NRC 2000) ci dicono che:
Le attività di EBL tendono a insegnare la scienza con metodologie che sono in linea con questi altri risultati di ricerca; in aggiunta, la ricerca in didattica è orientata a considerare l'EBL efficace nel fornire piena comprensione concettuale dei principi scientifici e nella comprensione della vera natura dell’indagine e del ragionamento scientifici. L'EBL inoltre promuove l’apprendimento da parte di studenti con ampia varietà di preparazione (e.g., NRC 2000). Report tecnici da diversi Paesi sullo sviluppo della didattica delle scienze enfatizzano l’importanza dell’apprendimento attraverso il metodo enquiry-based (e.g., PKAL 2006). E' per tutte queste ragioni che incoraggiamo gli autori delle attività a pensare ad attività di didattica dell’astronomia che includano l'EBL. E tuttavia occorre aggiungere che che l'EBL è solo uno dei metodi possibili e che altre tecniche di insegnamento possono ricoprire ruoli altrettanto importanti .
La progettazione di un'attività enquiry-based può essere molto complesso. Ecco allora alcune domande da tenere in considerazione durante la progettazione (e anche nella revisione, a dire il vero):
Per feedback, domande, e idee sull’insegnamento e l’apprendimento enquiry-based, per favore contattare la redazione di astroEDU (astroEDU).
Bibliografia e ulteriori letture (in inglese) :
Banchi, H., & Bell, R., The Many Levels of Inquiry, Science and Children, National Science Teachers Association, 46(2), 26-29 (2008) http://learningcenter.nsta.org/files/sc0810_26.pdf
Chinn C. A., & Malhotra, B. A., Epistemologically Authentic Inquiry in Schools: A Theoretical Framework for Evaluating Inquiry Tasks, Science Education, 86, 175 (2002) http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/sce.10001/abstract
Hunter L., Metevier A.J., Seagroves S., Kluger-Bell B., Inquiry Framework and Indicators, (Santa Cruz, USA: Institute for Scientist & Engineer Educators, 2014) http://isee.ucsc.edu/projects/inquiry-framework.html
Hunter, L., Metevier, A.J., Seagroves, S., Kluger-Bell, B., Porter, J., Raschke, L.M., Jonsson, P., Shaw, J., Quan, T.K., Montgomery, R., Cultivating Scientist- and Engineer-Educators 2010: The Evolving Professional Development Program in Learning from Inquiry in Practice, L. Hunter & A.J. Metevier, eds. ASP Conference Series 436: 3 (2010) http://aspbooks.org/publications/436/003.pdf
Institute for Inquiry, What is Inquiry?, (San Francisco, USA: Exploratorium, 2014) http://www.exploratorium.edu/ifi/about/philosophy.html
National Research Council (NRC), A Framework for K-12 Science Education: Practices, Crosscutting Concepts, and Core Ideas (Washington, DC, USA: National Academy Press, 2012); esp. p. 49 http://www.nap.edu/catalog.php?record_id=13165
National Research Council (NRC), How People Learn: Brain, Mind, Experience, and School, (Washington, DC, USA: The National Academies Press, 2000); esp. Chapter 1 http://www.nap.edu/openbook.php?record_id=9853
National Research Council (NRC), Inquiry and the National Science Education Standards: A Guide for Teaching and Learning, (Washington, DC, USA: National Academy Press, 2000); esp. Chapters 1, 2, 6 http://www.nap.edu/openbook.php?record_id=9596
Ontario Ministry of Education, Inquiry-based Learning, Capacity Building Series (2013) http://www.edu.gov.on.ca/eng/literacynumeracy/inspire/research/CBS_InquiryBased.pdf
PKAL, Report on Reports II: Recommendations for Urgent Action: Transforming America’s Scientific and Technological Infrastructure (Washington, DC, USA: Project Kaleidoscope, 2006) http://www.pkal.org/documents/ReportOnReportsII.cfm