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Gli esopianeti sono incredibilmente lontani! Come riusciamo a rilevarli e a ottenere informazioni sulla loro natura? In particolare, come possiamo determinare le loro dimensioni? In questa attività, utilizzerai dati reali di un telescopio per misurare la dimensione di un esopianeta, proprio come fanno gli astronomi. Nota: Questa attività pratica introduce gli studenti al campo di ricerca degli esopianeti. L’attività può anche essere utilizzata come introduzione al progetto ExoClock, dove persone da tutto il mondo osservano i transiti degli esopianeti per supportare la missione spaziale Ariel dell'ESA. Per maggiori informazioni, visita: www.exoclock.space
Per lo svolgimento di questa attività, potete usare il seguente materiale allegato:
Avrete inoltre bisogno di:
Figura 1: il foglio con la curva di luce da distribuire
Gli esopianeti sono un argomento affascinante attraverso cui gli studenti possono:
Gli studenti potranno:
I pianeti extrasolari
Un pianeta extrasolare, o esopianeta, è un pianeta che orbita attorno a una stella diversa dal Sole. Gli esopianeti sono estremamente distanti dalla Terra e, come tutti i pianeti, non emettono luce propria, riflettendo solo quella della loro stella. Raramente possiamo distinguere i pianeti dalla stella in un’immagine, ma gli scienziati hanno sviluppato metodi per dimostrare l’esistenza degli esopianeti.
Curva di luce e metodo del transito
Una curva di luce è un grafico che mostra la luminosità di un oggetto nel tempo. Nel metodo del transito, gli astronomi misurano la diminuzione della luminosità di una stella quando un pianeta le passa davanti. Tale diminuzione di luce è rilevabile dai telescopi: più grande è il pianeta, maggiore sarà il calo. I pianeti più grandi sono più facili da rilevare rispetto a quelli più piccoli.
Figura 2: la curva di luce di un esopianeta che orbita attorno alla sua stella. Crediti: NASA Ames
NOTA: l’insegnante dovrebbe leggere la presentazione ppt (ci sono note in ciascuna slide) e prendere confidenza con il soggetto da presentare. È possibile anche leggere il documento aggiuntivo per un approfondimento sull’argomento.
Stampa il foglio di calcolo della curva di luce (una copia per ogni gruppo);
Prepara l’aula per la proiezione della presentazione. Ti consigliamo di utilizzare la presentazione PowerPoint durante l’attività; ricorda che sotto ogni slide ci sono note che suggeriscono cosa dire.
Dividi gli studenti in gruppi da 2 a 5 membri (a seconda del numero totale di studenti).
Utilizza le slide 1-4 per introdurre il concetto di esopianeti.
Figura 3: l’attività in aula in due diversi momenti. Crediti: Anastasia Kokori
Immagine 4: misurazione della buca della curva di luce. Crediti: Anastasia Kokori
Immagine 5: Confronto tra le dimensioni dell'esopianeta WASP-10 b e quelle del pianeta Giove del Sistema Solare, come riportato nell' Open Exoplanet Catalogue (2015-11-14). Crediti: Aldaron.
L’insegnante può distribuire i questionari allegati prima e dopo l’attività per raccogliere informazioni sulle conoscenze degli studenti e sui loro progressi.
Questa attività può essere collegata a diversi argomenti curricolari, tra cui matematica e fisica
Questa attività pratica introduce gli studenti allo studio degli esopianeti ma anche al progetto ExoClock, una rete globale di osservatori che monitora i transiti degli esopianeti per supportare la missione spaziale Ariel dell'ESA.Per maggiori informazioni visita il sito: www.exoclock.space
Gli insegnanti e gli studenti che svolgono l’attività sono invitati a fornire feedback, che sarà utile per migliorare l'esperienza educativa. I questionari compilati possono essere inviati all’autrice: anastasia.kokori[@]gmail.com
Visita il sito: www.exoworlsspies.com (disponibile in sei lingue) per esplorare ulteriori informazioni sugli esopianeti..