L'insegnante si deve dotare della mappa di Marte in forma stampata, di dimensioni tali da essere leggibile e fruibile dagli studenti, oppure in forma digitale, proiettata ad alta risoluzione.
A questo punto, si possono scegliere uno o più tra i seguenti sottoargomenti proposti per un'attività svolta in classe, con o senza le dispense, sulle quali sono esplicate le istruzioni per svolgere le attività.
Leggere la prima pagina delle dispense con gli studenti, chiedendo di sottolineare tutti i termini che non conoscono, per poterglieli successivamente spiegare.
Cartografia
Mostrare la mappa alla classe e chiedere agli studenti perché la raffigurazione del corpo celeste è circolare (per esempio, perché il pianeta è sferico). Chiedere perché ci sono due mappe circolari (emisferi). Spiegare che una sfera è rappresentata da due proiezioni circolari e quelli sono i due lati di una singola sfera. Identifichiamo quella a sinistra come emisfero ovest e quella a destra come emisfero est.
Attività 1
- Disegnare l'Equatore (una linea orizzontale al centro dei due cerchi)
- Indicare i poli (in entrambi gli emisferi)
- Scrivere il nome del corpo celeste come titolo della mappa.
Paragonare la rappresentazione cartografica con la fotografia reale. (OSSERVARE LA FIGURA 1 SULLE DISPENSE) Chiedere di identificare le differenze tra le due immagini. Sulla cartografia è stata applicata una semplificazione generale, dando più enfasi alle strutture più importanti, che non sono necessariamente le più evidenti sulla fotografia. La superficie dei pianeti con una spessa atmosfera non è visibile dalle fotografie. I colori utilizzati sulla mappa possono essere diversi da quelli reali. Quali elementi, che sono assenti sulla foto, sono, invece, presenti sulla mappa? Perché sono necessari? (NOTA: le creature aliene NON SONO REALI).
Geologia
Chiedere alla classe quali informazioni morfologiche possono ricavare dalla mappa. Identificare almeno un tipo tra le caratteristiche riconosciute (Vedere l'Attività 2 sulle dispense per averne una lista completa).
Identificare le strutture geologiche endogene che hanno avuto origine dal magma presente al di sotto della superficie (di natura vulcanica: vulcani, correnti di lava; di natura tettonica: crepe, fratture). Identificare le strutture geologiche esogene che hanno avuto origine da processi superficiali, verificatosi in pianeti dotati di atmosfera (dal vento: dune, deserti; dall’acqua: fenomeni meteorologici, fiumi, oceani, laghi, sedimenti). Identificare le strutture geologiche cosmogeniche che hanno avuto origine da collisioni (crateri da impatto o bacini prodotti da asteroidi o comete provenienti dallo spazio).
Attività 2
- Mappa grafica. Utilizzando la mappa, disegnarne un abbozzo semplificato, delineando soltanto i profili delle strutture di grandi dimensioni e di maggior importanza (disegnarne di diversi tipi, ad esempio, spaccature nel terreno e crateri). Si può usufruire di colori o righe.
Provare a includere anche le caratteristiche:
-
Di natura sedimentaria o lavica
:
Le pianure settentrionali (raffigurate in giallo)
-
Da impatto
:
Gli altopiani meridionali, dove sono presenti numerosi crateri (raffigurati in arancione)
Due grandi bacini da impatto (Argyre Planitia e Hellas Planitia)
-
Di natura Tettonica
: (le fratture in corrispondenza delle zone più fragili della crosta)
La depressione della Valles Marineris e i suoi canali
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Di natura Vulcanica
:
Mons Olympus e gli altri tre vulcani nelle vicinanze; il vulcano Elysium Mons.
-
Di natura Glaciale
: (tutto ciò che è relativo al ghiaccio)
Le due calotte polari
-
Le sonde più famose
:
Viking 1-2, Phoenix, Spirit, Opportunity, Curiosity
Esplorazione
Chiedere agli studenti dove sbarcherebbero e instaurerebbero l'insediamento per ulteriori esplorazioni. Quale regione o formazione geologica vale la pena riesplorare? Perché? Cosa vorrebbero analizzare? Di quali strumenti/metodi si servirebbero per l'investigazione? Cosa porterebbero con sé per agevolare la ricerca?
Attività 3
- Il tuo punto di sbarco. Dove sbarcheresti? Quale regione credi sia più emozionante esplorare? Trova il TUO punto di sbarco.
Indicalo con un simbolo. Denominalo. Scrivine il nome accanto al simbolo corrispondente.
Toponomastica
Chiedere agli studenti di leggere ad alta voce un nome sulla mappa e di spiegare cosa possono supporre da questo. I nomi sono in Latino dato che i pianeti non appartengono a nessuna nazione e il Latino è considerato un linguaggio neutrale, con valenza internazionale. Chiedere agli studenti se piace questa nomenclatura 'neutrale' (in Latino) oppure se preferirebbero che si utilizzasse l'Inglese (o la propria lingua d'origine). Si possono spiegare i significati dei nomi sulla mappa e trovare gli equivalenti inglesi nel seguente sito: http://planetarynames.wr.usgs.gov/DescriptorTerms
Attività 4
- Nomi. Dopo aver completato la parte grafica, ideare la nomenclatura: scrivere i nomi accanto alle strutture geologiche corrispondenti. Scrivere tre nomi sulla mappa (se ne possono aggiungere altri in seguito). Si possono utilizzare diversi colori e lettere a seconda del tipo di elemento da definire (per esempio, lettere maiuscole per i continenti, il colore rosso per i canali di lava, ecc… - sii coerente e costante).
Astronomia, climatologia, meteorologia
Chiedere agli studenti se è presente l'atmosfera sul pianeta ed il perché della loro risposta.
Trovare informazioni riguardo il clima (le temperature superficiali massime e minime) sul pannello della mappa o sulle dispense. Non confondere le coordinate (0°, 90°, ecc…) indicate sulla mappa con le temperature indicate sul pannello.
Chiedere agli studenti se, sul pianeta, è presente acqua, oppure altri materiali allo stato liquido, e come lo possono supporre. Confrontare i valori locali che la temperatura assume (la massima, quando l’acqua bolle, e la minima, quando congela). Qual è la probabilità di trovare acqua allo stato liquido?
Attività 5
- Previsioni del tempo per "domani", basandosi sulle informazioni climatiche presenti sulle dispense. Scegliere almeno tre luoghi e indicarne i dati climatici: indicare la temperatura massima e la minima nella tua scala di misura (Celsius o Fahrenheit), scrivendo i valori in GRANDE. Considerare che in prossimità dei poli le temperature risultano più basse. Accanto ai valori numerici, indicare il tempo meteorologico con un simbolo grafico di tua ideazione: sereno (soleggiato), nuvoloso, piovoso, nebbioso, o altre condizioni climatiche interessanti che si ricavano dalle dispense.
Trovare i dati relativi alle temperature minime e massime sulla mappa ed altre informazioni aggiuntive sulle dispense.
Chiedere agli studenti di quali indumenti di protezione avrebbero bisogno se dovessero esplorare la superficie del pianeta lontano dai loro veicoli, basandosi sui valori che sono stati individuati precedentemente. Per esempio, potrebbero necessitare di bombole di ossigeno, abiti che possano mantenere la temperatura e la pressione ambientale, ecc…
Attività 6
- Ideare una bandiera per Marte e raffigurarla sulla mappa, basandosi sulle caratteristiche del pianeta (clima, colori, geologia, ecc…).
Chiedere agli studenti se creature, piante o animali potrebbero sopravvivere su Marte, in riferimento ai valori forniti dal pannello (temperatura, pressione - considerare il concetto di vita in relazione alla presenza di acqua allo stato liquido: se l‘acqua esiste in forma liquida, può (o non può) esistere anche la vita). Spiegare che non sono mai state scoperte forme di vita presenti o tracce di vita passata in nessun pianeta o luna nel Sistema Solare o al di fuori (in esopianeti); tuttavia, milioni di pianeti non sono ancora stati perlustrati dall'uomo. Che tipo di creature potrebbero esistere lì? Che tipi di protezioni/abilità necessiterebbero avere per sopravvivere? Che aspetto avrebbero? (per esempio, dotati di una spessa pelliccia oppure viventi sottoterra, ecc…) Cosa mangerebbero? Come comunicherebbero l'un con l'altro? (in assenza di aria dove propagarsi, il suono non può esistere).
Legenda
Attività 7
- Creare una legenda che spieghi il significato dei TUOI simboli rappresentati sulla mappa. Si possono raggruppare in base alla natura dei loro processi di formazione (esogeno, come i fenomeni atmosferici ed eolici; endogeno, come quelli vulcanici e tettonici; collisivo, come gli impatti con oggetti nello spazio). Aggiungere il titolo "LEGENDA" e spiegare i simboli, indicando l’elemento a cui corrispondono.
Compito
: chiedere agli studenti di scrivere o disegnare un racconto, utilizzando il paesaggio della mappa come sfondo e le creature come personaggi della storia. Guida alla trama: come ha potuto la superficie diventare come è ora? (raccontato con fantasia, non scientificamente). La storia si può anche illustrare.