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Gli studenti prepareranno un modellino del Sistema Solare posizionando i pianeti nel giusto ordine rispetto al Sole (anche se Sole e pianeti non saranno esattamente nelle giuste proporzioni) grazie a un kit precostruito, oppure imparando ad usare la cartapesta o altri materiali casalinghi. Al termine dell’attività, i ragazzi impareranno le dimensioni reali e le posizioni relative dei diversi pianeti.
Questa attività può facilmente essere realizzata usando il kit ‘Universe in a Box’: http://www.unawe.org/resources/universebox/
Dal kit, si propone di usare i seguenti materiali:- Pianeti di plastica - La sfera che rappresenta il Sole ( SunBall ) - Vernici e pennelli - Forografie dei pianeti
Se non si ha accesso al kit , è possibile usare materiali simili. Ogni studente o gruppo di studenti necessita di: - 8 sfere di plastica di diverse dimensioni per rappresentare i pianeti - 1 sfera più grande, possibilmente gialla, per rappresentare il Sole - Vernici e pennelli - Fotografie dei pianeti (da scaricare) - Argilla o cartapesta (v. sezione "Altre informazioni") - Cotone
Il sistema solare, in cui viviamo è composto dal Sole, la sua stella centrale, e da otto pianeti coni relativi satelliti e da molti pianeti nani. Tutti questi corpi celesti, insieme a centinaia di migliaia di comete e asteroidi, orbitano attorno al Sole.
La Terra è un pianeta molto speciale: è casa nostra! Non solo, è anche l’unico luogo in cui sappiamo che c’è vita. Per apprezzare appieno questa unicità, i ragazzi devono confrontare la Terra con gli altri pianeti del sistema solare. Poiché la Terra si trova a circa 150 milioni di chilometri dal Sole, la sua temperatura è quella giusta per permettere la presenza di acqua liquida sulla superficie, a differenza della maggior parte degli altri pianeti. Questo si è rivelato cruciale per lo sviluppo della vita!
Il Sistema Solare nel suo insieme fa parte della Via Lattea, un insieme di circa 200 miliardi di stelle disposte a spirale, insieme a gas e polvere. Miliardi di queste stelle hanno pianeti e questi, a loro volta, hanno lune. Questo suggerisce che probabilmente non siamo soli nella Via Lattea, ma le distanze tra le stelle sono così grandi che visitare un altro mondo è molto difficile. La stella più vicina a noi, Proxima Centauri, si trova a una distanza di circa 4.22 anni luce da noi (cioè oltre 40 trilioni di chilometri): è così lontana che per raggiungerla bisognerebbe compiere un viaggio della durata di generazioni di vite umane. I pianeti che orbitano attorno ad altre stelle sono chiamati pianeti extrasolari o esopianeti: gli astronomi hanno già scoperto più di 2500 di questi esopianeti.
Possiamo classificare i pianeti del nostro sistema solare in due tipi: i pianeti rocciosi, più vicini al Sole e dotati di una superficie solida, e i giganti gassosi, più lontani dal Sole, più massicci e composti principalmente da gas. Mercurio, Venere, Terra e Marte appartengono alla prima categoria mentre Giove, Saturno, Urano e Nettuno rientrano nella seconda. Plutone, il nostro ex pianeta più esterno, è considerato un pianeta nano dal 2006. Tra Marte e Giove si trova la cosiddetta cintura di asteroidi, un anello di migliaia di oggetti di diverse dimensioni che circonda il Sole. I più grandi tra questi oggetti possiedono un proprio nome, esattamente come avviene per i pianeti. Uno di loro, Vesta, è così grande da essere considerato anche lui un pianeta nano.
L’insegnante, insieme a un piccolo gruppo di studenti, dipingerà le sfere di plastica aiutandosi con le fotografie dei pianeti: Mercurio (3.5 mm), Venere (10 mm), Terra (10 mm), Marte (5 mm), Giove (100 mm), Saturno (85 mm), Urano (35 mm), Nettuno (35 mm) e il Sole (150 mm). Le dimensioni delle sfere sono volutamente non in scala, in modo tale che i ragazzi possano gestirle meglio.
Lasciare che la vernice si asciughi. Introdurre il sistema solare agli studenti usando le informazioni che si trovano nella sezione “Altre informazioni”. Mostrare agli studenti le immagini dei pianeti.
Disegnare anelli concentrici vicino al bordo del disco di plastica di Saturno e fissarlo al suo equatore.
Usando le sfere di plastica e le immagini dei pianeti creare, insieme ai ragazzi, modelli dei pianeti e del Sole usando cotone, argilla o cartapesta.
( Image credit : Wikimedia commons, WP)
Far posizionare agli studenti tutti i pianeti sul tavolo, nel giusto ordine. Chiedere loro di controllare se anche i pianeti degli altri gruppi sono posizionati nello stesso ordine. Fare disporre i pianeti dal più piccolo al più grande.
Invitare uno studente o un gruppo di studenti a scegliere un pianeta e parlarne a tutta la classe.
Scuola primaria (ultimo anno): Scienza, Terra e SpazioScuola primaria: Arte