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Costruire e poi lanciare dei razzi è un'attività divertente per tutte le età, perché unisce l'emozione di vedere il lancio di un razzo con il piacere padroneggiare un problema da vero ingegnere. In questa attività gli studenti costruiranno i loro razzi ad acqua utilizzando materiali di uso quotidiano, e poi li lanceranno sperimentando da vicino quali sono i principi della fisica e dell'ingegneria interessati. L'attività sviluppa il pensiero critico, l'analisi dei dati, le capacità di comunicazione scientifica e le abilità artistiche, stimolando la passione per lo STEAM e incoraggiando la prossima generazione di scienziati e ingegneri. NOTA: Questa attività è stata proposta dal NAEC Team Lebanon nell'ambito del progetto di co-progettazione Sabir sviluppato dall'OAE Center Italy (Milano, 2-6 settembre 2024). Tradotto con DeepL.com (versione gratuita)
In allegato trovate:
Per ogni gruppo di studenti che costruisce un razzo ad acqua:
Immagine1: materiale necessario per i razzi ad acqua.
Applicare direttamente in modo pratico alcune leggi della fisica:
Principio di azione/reazione (terza legge di Newton): Quando l'aria viene pompata nel razzo, si crea una pressione all'interno della bottiglia. L'uscita dell'aria dalla bottiglia provoca una reazione: l'acqua viene spinta fuori, spingendo il razzo verso l'alto.
Moto parabolico: quando il razzo viene lanciato, supponiamo che si comporterà come un proiettile con una traiettoria di volo parabolica, dove l'unica forza da considerare è la gravità. Se applichiamo la seconda legge di Newton al razzo, troviamo mentre questo è in movimento la componente orizzontale della sua velocità è costante, e siamo quindi in grado di misurare o calcolare i parametri di volo.
Da tenere a mente: se un proiettile si muove ad alta velocità, dobbiamo considerare gli effetti della resistenza dell'aria, ma la maggior parte dei proiettili con cui abbiamo a che fare si muove abbastanza lentamente da poter trascurare questi effetti (proprio come nel caso dei razzi ad acqua).
L'ultima parte di questa attività è dedicata ai lanci verticali. In questo caso l'equazione della traiettoria è semplificata e saremo in grado di calcolare facilmente la velocità iniziale del lancio misurandone la durata (T), e ricavare quindi l'altezza massima raggiunta nel lancio.
In allegato trovate una guida per gli insegnanti con le nozioni di fisica e una presentazione ppt da utilizzare in classe per questa attività.
Immagine 2: costruzione del razzo. Crediti: UniversCiel
Immagine 3: configurazione del razzo ad acqua. Crediti: www.careersportal.co.za
Immagine 4: preparazione per un lancio verticale. Crediti: UniversCiel
Incoraggiare gli studenti a riflettere sulle loro esperienze, ponendo domande. Chiedere loro quale sia il razzo migliore per raggiungere gli astronauti bloccati.
Guardare questo video per vedere il lancio di un razzo:
https://youtube.com/shorts/6Bq-uko5It8
Possibili approcci di valutazione da seguire:
Questa attività è stata proposta dal NAEC Team Lebanon nell'ambito del progetto di co-progettazione Sabir sviluppato dall'OAE Center Italy (Milano, 2-6 settembre 2024). Per maggiori informazioni: link alla pagina web del Centro OAE Italia dedicata al progetto .
Questa attività è disponibile in altre lingue: Francese, arabo, turco, spagnolo, inglese, sloveno (in arrivo).