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Un modello del Sistema Solare

Creato: 2015-08-06 Aggiornata: 2016-01-15
Autore/i:
Syeda Lammim Ahad (Bangladesh University of Engineering and Technology)
astroedu-1505-solarsystem-models

Gli studenti prepareranno un modellino del Sistema Solare posizionando i pianeti nel giusto ordine rispetto al Sole (anche se Sole e pianeti non saranno esattamente nelle giuste proporzioni) grazie a un kit precostruito, oppure imparando ad usare la cartapesta o altri materiali casalinghi. Al termine dell’attività, i ragazzi impareranno le dimensioni reali e le posizioni relative dei diversi pianeti.

Materiali

Questa attività può facilmente essere realizzata usando il kit ‘Universe in a Box’:
http://www.unawe.org/resources/universebox/

Dal kit, si propone di usare i seguenti materiali:
- Pianeti di plastica
- La sfera che rappresenta il Sole ( SunBall )
- Vernici e pennelli
- Forografie dei pianeti

Se non si ha accesso al kit , è possibile usare materiali simili. Ogni studente o gruppo di studenti necessita di:
- 8 sfere di plastica di diverse dimensioni per rappresentare i pianeti
- 1 sfera più grande, possibilmente gialla, per rappresentare il Sole
- Vernici e pennelli
- Fotografie dei pianeti (da scaricare)
- Argilla o cartapesta (v. sezione "Altre informazioni")
- Cotone

Obiettivi
  • Creare un modello in scala del sistema solare utilizzando sfere di plastica e materiali come argilla o cartapesta
  • Imparare a collaborare e lavorare in gruppo, seguendo le istruzioni per raggiungere un obiettivo comune
Obiettivi di apprendimento
  • Elencare i pianeti del sistema solare
  • Disporre i pianeti del sistema solare in ordine rispetto al Sole
  • Rappresentare i pianeti del sistema solare usando modellini creati manualmente
Contesto

Il sistema solare, in cui viviamo è composto dal Sole, la sua stella centrale, e da otto pianeti coni relativi satelliti e da molti pianeti nani. Tutti questi corpi celesti, insieme a centinaia di migliaia di comete e asteroidi, orbitano attorno al Sole.

La Terra è un pianeta molto speciale: è casa nostra! Non solo, è anche l’unico luogo in cui sappiamo che c’è vita. Per apprezzare appieno questa unicità, i ragazzi devono confrontare la Terra con gli altri pianeti del sistema solare. Poiché la Terra si trova a circa 150 milioni di chilometri dal Sole, la sua temperatura è quella giusta per permettere la presenza di acqua liquida sulla superficie, a differenza della maggior parte degli altri pianeti. Questo si è rivelato cruciale per lo sviluppo della vita!

Il Sistema Solare nel suo insieme fa parte della Via Lattea, un insieme di circa 200 miliardi di stelle disposte a spirale, insieme a gas e polvere. Miliardi di queste stelle hanno pianeti e questi, a loro volta, hanno lune. Questo suggerisce che probabilmente non siamo soli nella Via Lattea, ma le distanze tra le stelle sono così grandi che visitare un altro mondo è molto difficile. La stella più vicina a noi, Proxima Centauri, si trova a una distanza di circa 4.22 anni luce da noi (cioè oltre 40 trilioni di chilometri): è così lontana che per raggiungerla bisognerebbe compiere un viaggio della durata di generazioni di vite umane. I pianeti che orbitano attorno ad altre stelle sono chiamati pianeti extrasolari o esopianeti: gli astronomi hanno già scoperto più di 2500 di questi esopianeti.

Possiamo classificare i pianeti del nostro sistema solare in due tipi: i pianeti rocciosi, più vicini al Sole e dotati di una superficie solida, e i giganti gassosi, più lontani dal Sole, più massicci e composti principalmente da gas. Mercurio, Venere, Terra e Marte appartengono alla prima categoria mentre Giove, Saturno, Urano e Nettuno rientrano nella seconda. Plutone, il nostro ex pianeta più esterno, è considerato un pianeta nano dal 2006. Tra Marte e Giove si trova la cosiddetta cintura di asteroidi, un anello di migliaia di oggetti di diverse dimensioni che circonda il Sole. I più grandi tra questi oggetti possiedono un proprio nome, esattamente come avviene per i pianeti. Uno di loro, Vesta, è così grande da essere considerato anche lui un pianeta nano.

Descrizione completa

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Passo 1:

L’insegnante, insieme a un piccolo gruppo di studenti, dipingerà le sfere di plastica aiutandosi con le fotografie dei pianeti: Mercurio (3.5 mm), Venere (10 mm), Terra (10 mm), Marte (5 mm), Giove (100 mm), Saturno (85 mm), Urano (35 mm), Nettuno (35 mm) e il Sole (150 mm). Le dimensioni delle sfere sono volutamente non in scala, in modo tale che i ragazzi possano gestirle meglio.

Passo 2:

Lasciare che la vernice si asciughi. Introdurre il sistema solare agli studenti usando le informazioni che si trovano nella sezione “Altre informazioni”. Mostrare agli studenti le immagini dei pianeti.

Passo 3:

Disegnare anelli concentrici vicino al bordo del disco di plastica di Saturno e fissarlo al suo equatore.

Passo 4:

Usando le sfere di plastica e le immagini dei pianeti creare, insieme ai ragazzi, modelli dei pianeti e del Sole usando cotone, argilla o cartapesta.

( Image credit : Wikimedia commons, WP)

I pianeti del Sistema Solare

Passo 5:

Far posizionare agli studenti tutti i pianeti sul tavolo, nel giusto ordine. Chiedere loro di controllare se anche i pianeti degli altri gruppi sono posizionati nello stesso ordine. Fare disporre i pianeti dal più piccolo al più grande.

Passo 6:

Invitare uno studente o un gruppo di studenti a scegliere un pianeta e parlarne a tutta la classe.

Valutazione
  • L'insegnante guiderà i ragazzi durante l’attività
  • L'insegnante non assisterà direttamente gli studenti ma si accerterà che seguano correttamente le istruzioni
  • Una volta costruiti i modellini dei pianeti, i ragazzi li sistemeranno nel corretto ordine rispetto al Sole
  • L'insegnante chiederà a ogni studente di elencare i pianeti e sistemarli uno per uno
Programma didattico

Scuola primaria (ultimo anno): Scienza, Terra e Spazio
Scuola primaria: Arte

Informazioni aggiuntive